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Catering: scrivere un'e-mail di marketing irresistibile in 5 passi

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Inviate e-mail ai vostri clienti, ma non sapete se vengono lette, utilizzate o ignorate? Non siete soli. Molti ristoratori si lasciano sfuggire questa leva facile da attivare.

I clienti leggono le loro e-mail tra una fermata e l'altra della metropolitana o in coda al supermercato. E se l'oggetto non fa venire voglia di cliccare, nessuno saprà cosa stavate offrendo.

Tuttavia, se usato correttamente, un campagna e-mail possono guidare il traffico, fidelizzare i clienti e incrementare gli ordini.

In questo articolo vi mostriamo come scrivere un'e-mail di marketing semplice, chiara e utile per i vostri clienti. In 5 fasi, su misura per la ristorazione.

Fase 1: ottimizzare la riga dell'oggetto (qui sono in gioco 50% di successo!)

La linea dell'oggetto è il primo filtro. Se non è attraente, la vostra e-mail finirà nel cestino, letta o non letta. E anche se l'offerta è buona, non cambierà nulla.

Emozione + urgenza + personalizzazione

Un buon oggetto attira lo sguardo, suscita emozioni o curiosità e spinge le persone a cliccare.

Cosa funziona bene nei ristoranti :

Emozione: giocate sulla convivialità, sul cibo gourmet o su un semplice souvenir da condividere
Emergenza: sottolineare che sono rimasti solo pochi giorni, luoghi o porzioni
Personalizzazione: nome, cibo preferito, compleanno... tutto ciò che dimostra che si sta parlando con la persona giusta.

Si possono anche provare le emoji (con moderazione) o un linguaggio colloquiale che rompa con il tono abituale.

Testate i vostri oggetti (test A/B)

Nessuno azzecca la formula al primo colpo. Ciò che funziona per uno fast food non funzionerà per un bistrot o un complesso ricreativo. L'unico modo per progredire è testare.

Scegliete due oggetti diversi per la stessa e-mail e vedete quale ottiene il miglior tasso di apertura. Testate solo un elemento alla volta (un'emoji, una parola specifica, una struttura più breve...). Se cambiate tutto, non saprete mai cosa ha fatto la differenza.

Fase 2: rendere il contenuto leggibile in 5 secondi

Quando un cliente apre la vostra e-mail, avete pochi secondi per convincerlo a leggerla (e a compiere un'azione). Se non capiscono subito cosa state proponendo, passeranno all'e-mail successiva. È quindi importante arrivare al punto, senza perdere l'impatto.

Il triangolo d'oro: visual, slogan e valore

Tutto si basa sulla prima zona visibile all'apertura. Questo triangolo d'oro deve contenere tre elementi chiari:

Un'immagine semplice che parla da sola: una foto di un piatto, un'atmosfera amichevole, un banner con l'offerta. Evitate i montaggi impegnativi o le immagini generiche.

Un gancio diretto: una frase breve e ben posizionata che annunci l'oggetto. Questo è il titolo dell'e-mail, quindi non c'è bisogno di scaldare l'oggetto.

Il valore per il lettore: cosa ci guadagna? Uno sconto? Un pasto gratuito? Una prenotazione garantita? Ditecelo in modo rapido e chiaro.

Un esempio efficace:
Foto = un piatto di sushi ben messo in scena
Teaser = "Stasera regaliamo mochi a partire da 15€ 🍡 ".
Valore = "Solo per gli ordini effettuati prima delle 21:00".

Mobile-first: testate sempre su smartphone

La maggior parte delle e-mail viene aperta al telefono. 

Se i vostri contenuti non vengono visualizzati correttamente o impiegano troppo tempo a caricarsi, avete appena perso gran parte dei vostri lettori.

Alcune semplici regole:

Utilizzare un carattere di dimensioni leggibili (minimo 14 px).
  Centrare i blocchi per evitare file troppo lunghe.
  Evitare il testo nelle immagini (non sempre viene visualizzato)
  Limitare il numero di colonne: una è sufficiente sui telefoni cellulari.
  Aggiungere spazio tra gli elementi per garantire una lettura scorrevole

E soprattutto: testate sempre il rendering mobile prima dell'invio. Un'e-mail può essere bella su un computer e illeggibile su un iPhone. Avete di meglio da fare che perdere clic perché il pulsante è troppo piccolo.

Fase 3: avere un unico obiettivo per ogni messaggio

Ogni e-mail deve avere uno scopo chiaro. Se proponete contemporaneamente una nuova pizza, un concorso, una serata a tema e uno sconto sui dolci, perderete il vostro lettore. 

Troppe informazioni = nessuna azione.

Evitate le email "catalogo" o "prendi tutto".

È un riflesso comune: avete molte cose da dire, quindi le mettete tutte nella stessa e-mail. È una cattiva idea.

Un cliente legge il vostro messaggio in pochi secondi. Se il contenuto è frammentario, non saprà cosa ricordare o cosa fare.

In concreto :

✖ Nessun menu completo (a meno che non si tratti di un PDF cliccabile)
✖ Nessuna informazione secondaria sepolta nel testo
✖ Niente "Oh sì, a proposito, offriamo anche questo" alla fine dell'e-mail.

Ricordate: un messaggio = un'azione attesa.

Il formato giusto per una promozione / un nuovo prodotto / un evento

A seconda di ciò che state pubblicizzando, adattate la struttura. Ecco cosa funziona bene:

Per una promozione

✔ Gancio breve e diretto ("Questo fine settimana, -15% su tutti i takeaway")
Visione del piatto o dell'offerta
Pulsante "Clear" ("Mi sto avvantaggiando")

Per qualcosa di nuovo

Sottolineate il significato che questo ha per il cliente ("Nuovo! Ora è possibile ordinare in Clicca e ritira")
Spiegare rapidamente come funziona
Incoraggiare i test ora

Per un evento

Data + luogo evidenziati subito
✔ Cosa porterà (concerto, menu speciale, atmosfera...)
Pulsante per prenotare o aggiungere all'agenda

La cosa più importante: mantenere la semplicità. Non è necessario dire tutto nell'e-mail. Il resto lo potete inserire nel vostro sito web o nelle vostre reti.

Manager di un ristorante che scrive un'e-mail di marketing per il suo database di clienti.

Fase 4: Non dimenticare l'invito all'azione ben posizionato (e ben scritto)

Le vostre e-mail hanno un solo scopo: indurre le persone a fare clic. 

Il pulsante di azione (la famosa "call to action" o CTA) è ciò che trasforma un lettore in un cliente. 

Una buona CTA è ripetuta (ma non troppo spesso)

Potete (e dovreste) includere diverse CTA nella stessa e-mail, purché l'azione richiesta rimanga la stessa.

Ad esempio, è possibile : 

Mettere un pulsante in alto, dopo il gancio.
Rilanciare con un link testuale in fondo all'e-mail.
Eventualmente aggiungere un pulsante finale

Ma non sovraccaricate il lettore con 4 pulsanti diversi per 4 azioni diverse. Facciamo meno clic quando esitiamo.

Siate chiari sull'azione attesa: prenotare, ordinare, venire, ecc.

Il vostro pulsante deve dire cosa succede quando viene cliccato. Nessun vago "clicca qui", "scopri di più" o "divertiti ora". Specificate l'azione e mantenete un tono diretto.

Esempi:

➜ "Sto ordinando ora".
➜ "Prenoto il mio tavolo".
➜ "Attivo l'offerta".
➜ "Vengo stasera".

Se state inviando un'e-mail per informare le persone senza intraprendere un'azione immediata, non ha senso aggiungere un falso pulsante. In questo caso, fornite un link a un post, a un sito o a una mappa.

Fase 5: analizzare i risultati e perfezionare i mailing

I 4 KPI essenziali da monitorare

Tasso di apertura

Indica se l'oggetto ha svolto correttamente il suo compito. Se il tasso è basso: l'oggetto non ha fatto presa, il momento dell'invio non era ideale o la base di contatto è poco mirata.

Tasso di penetrazione dei clic

Mostra se il contenuto era chiaro e coinvolgente. Se il tasso è basso, il messaggio non era abbastanza convincente o la CTA era mal posizionata.

Tasso di conversione

È il più importante. Misura quanti lettori hanno effettivamente prenotato, ordinato o cliccato fino alla fine. Se questo tasso non segue nonostante i clic, rivedete la pagina di destinazione.

Tasso di disiscrizione

Se troppe persone si disiscrivono, è un segnale di allarme. O state scrivendo troppo spesso, o le vostre e-mail non forniscono abbastanza valore.

Testate e migliorate i vostri formati

Una buona e-mail oggi potrebbe non funzionare più tra 3 mesi. Le abitudini cambiano velocemente, soprattutto quando si tratta di cibo.

Prendete l'abitudine di effettuare test:

➜ Due oggetti diversi nella stessa campagna
➜ Un formato breve VS un formato con un elemento visivo in più
➜ Una CTA testuale VS un pulsante visivo
➜ Invio in momenti diversi della giornata o della settimana

Prendete nota di ciò che funziona. 

Rimuovere ciò che non va bene. 

Mantenete ciò che funziona.

Con lo strumento giusto, questi test richiedono pochissimo tempo. E a lungo termine, vi aiutano a raggiungere meglio i vostri clienti, senza mai fare spam.

Siete pronti a inviare email che fanno gola alle persone (e che convertono)?

Con la soluzione Obypay, potete inviare e-mail e messaggi di testo mirati ai vostri clienti, direttamente collegati ai vostri dati. 

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Il futuro appartiene a coloro che trasformare un'e-mail in azione (soprattutto al nostro fianco)

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