Terminali di controllo: 5 errori da evitare quando si acquistano apparecchiature ricondizionate

Volete acquistare una nuova apparecchiatura senza sforare il vostro budget? Le apparecchiature ricondizionate possono sembrare una soluzione interessante.
Ma nel settore della ristorazione, le attrezzature difettose non costano solo tempo: allontanano i clienti e rovinano il servizio.
In questo articolo, elenchiamo i 5 errori più comuni quando si acquista un'auto nuova Kiosko self-order ricondizionato. Affidabilità, compatibilità, garanzie, costi nascosti, scalabilità... esaminiamo tutto per evitare spiacevoli sorprese.
Errore n. 1: concentrarsi solo sul prezzo
Non si può negare che i prodotti ricondizionati siano attraenti innanzitutto per il loro prezzo. Ma comprare un chiosco non è come comprare un tostapane su Leboncoin.
Il rischio? Ottenere apparecchiature troppo lente, mal configurate o che si bloccano non appena si avvia la corsa.
E quando il terminale non funziona, è il vostro fatturato che crolla, non quello del venditore.
Apparecchiature economiche ma mal collaudate significano schermi che si bloccano, riavvii continui o clienti che abbandonano l'ordine perché il chiosco è lento.
In breve, quello che pensavate di risparmiare lo state perdendo in biglietti non incassati.
Prima di acquistare, ponetevi le domande giuste:
➜ L'apparecchiatura è stata sottoposta a manutenzione da parte di un professionista?
Vi è stato fornito un rapporto di prova reale o solo una vaga promessa?
➜ Chi fornisce l'assistenza post-vendita in caso di problemi?
Non è il terminale in sé a costare di più. È quello che si perde se non funziona.
Volete saperne di più? Scoprite la nostra risorsa ➜ Perché diffidare delle unità di controllo a basso costo?
Errore n. 2: mancata verifica della compatibilità del software
Un chiosco non è solo un touch screen. Si tratta di uno strumento collegato all'intera catena di servizi: software di ordinazione, cassa, cucina, pagamenti, ecc. Se non comunica correttamente, si perde efficienza in ogni fase.
Con i prodotti ricondizionati, questo è un vero e proprio punto di attenzione. Molti modelli funzionano con versioni precedenti di Android o Windows. Di conseguenza, alcuni software si bloccano o non possono essere installati.
Controllare prima di acquistare:
➜ quale sistema operativo è installato,
➜ se può essere aggiornato (e a quale versione),
➜ se il terminale è compatibile con il software di cassa e di ordinazione,
➜ se è possibile configurarlo da remoto o collegare altri dispositivi.
Volete saperne di più? Scoprite la nostra risorsa ➜ Software per chioschi: come scegliere?
Errore n. 3: acquistare senza garanzia (o con una garanzia vaga)
Quando un terminale si rompe nel bel mezzo di un servizio, non è il momento di guardare le clausole del contratto. E ancora meno tempo per scoprire che la garanzia copre... ben poco.
Troppo spesso le apparecchiature ricondizionate vengono vendute con una garanzia breve, vaga o inesistente. E quando le cose vanno male, siete soli con il vostro fantomatico servizio post-vendita.
Prima di acquistare, ponetevi queste domande:
Quanto dura esattamente la garanzia?
➜ Quali elementi copre (schermo, scheda madre, connettori, ecc.)?
➜ in caso di guasto, il ricondizionatore interviene entro quanti giorni?
Esiste un servizio di sostituzione temporanea se l'apparecchiatura viene riparata?
Un terminale senza una chiara garanzia è un rischio. E nel settore della ristorazione, i rischi tecnici possono diventare rapidamente molto costosi.
Errore n. 4: dimenticarsi dei costi "nascosti
Pensate di fare un affare con un terminale a metà prezzo. Ma quando si arriva a destinazione, il prezzo sale: manca il supporto, i cavi non sono forniti, l'installazione è a carico dell'utente... E allora il "buon piano" diventa una trappola per il bilancio.
Quello che vediamo spesso:
Il dissuasore viene fornito senza supporto, staffa o stampante,
➜ alimentazione o cavi non compatibili con la rete,
➜ costi aggiuntivi per la configurazione o il collegamento dell'apparecchio in loco,
➜ bisogno di un tecnico per integrare il terminale con il resto del sistema.
E mentre ci si occupa di questo, il terminale non è operativo. Quindi non è redditizio.
Prima di ordinare, fare una lista di controllo completa di ciò che è incluso (e di ciò che non lo è). Fate le domande giuste. Perché il vero prezzo non è solo quello sulla fattura.
Errore 5: non prevedere la scalabilità
Oggi il vostro terminale funziona. Ma che ne sarà di domani? Se non è al passo con gli aggiornamenti del software, con le nuove funzioni o con i cambiamenti della vostra attività, diventerà rapidamente un ostacolo.
Spesso si tratta di apparecchiature troppo vecchie o limitate fin dall'inizio: poca memoria, nessun chip di pagamento compatibile, nessuna porta per aggiungere una stampante... In breve, non costruite per durare.
Prima di convalidare, chiedetevi:
Il terminale sarà in grado di gestire gli aggiornamenti futuri del software?
➜ è compatibile con gli strumenti che si potrebbero aggiungere in seguito (CRM, fedeltà, carte prepagate...) ?
➜ reggerà se il volume degli ordini esplode?
Le apparecchiature rigide vi bloccano. Le attrezzature in evoluzione vi accompagnano.
E quando si ha un progetto in movimento, è tutt'altro che un dettaglio.
Volete saperne di più? Scoprite la nostra risorsa ➜ Tutto quello che c'è da sapere su come funzionano i terminali Obypay

Equipaggiatevi senza risparmiare
Sì, i prodotti ricondizionati possono aiutarvi a risparmiare. Ma quando si tratta di terminali di controlloSe si deve affrontare un problema, è meglio evitare spiacevoli sorprese. Uno schermo che si blocca, un software che non funziona bene o un servizio di assistenza non disponibile... e tutto il servizio ne risente.
Noi di Obypay sappiamo bene che le attrezzature possono diventare rapidamente costose. Ecco perché offriamo apparecchiature nuove, affidabili e pronte all'uso, con soluzioni per ripartire i costi.
Nessun compromesso sulla qualità e nessun compromesso sul vostro budget.
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